venerdì 27 luglio 2007

A volte lo stupore

E' nelle cose semplici.
Uno che ti viene a chiedere chi è che canta Blue Monday.
Un altro che ti dice: "Ti ricordi di me? Abbiamo fatto due chiacchiere l'estate scorsa e ti avevo fatto i complimenti per la musica".
Il nuovo singolo dei Liars.
Un'ottantata estemporanea e imprevista.
Uno che viene a richiederti Radioclima di Garbo.
Un'altra che invece prova a corromperti: "Ma stasera proprio niente reggae?".

Agosto sarà molto caldo, al magnolia. Almeno i giovedì e i sabati.


sabato 14 luglio 2007


Questa è la nuova dance-hall dove i Charming Djs hanno messo radici.
per chi volesse leggere i post sull'altro blog, questo è l'indirizzo:

http://charmingdjs.blog.tiscali.it

Nel Cuore

Cose che ci si porta dentro, dopo una due giorni di djset. Situazioni diverse, diversissime, ma entrambe nel cuore.

End of a season
. Festa di chiusura alla Casa139. Rovinata da un imbecille che si qualifica come "davide, giornalista". Ma non fino in fondo, rovinata. Prima un concerto geniale per pochi intimi degli Afterhours, con pezzi fatti in versione karaoke, ospiti, amici, cover fatte due volte (gli After che suonano Britney Spears. L'avreste mai immaginato? Eppure è successo). E la commozione per un posto che mi ha adottato e che per quasi un anno è stato davvero una Casa. Almeno una menzione speciale ai suoi abitanti, fissi oppure stanziali:
- Il grande Capo, Robi. giocatore indefesso di calciobalilla e maestro di cerimonie. All'occorrenza, co-dj. AndavEno, boss!
- Il Fonico, Fred. Signore indiscusso dei Chupiti, nonché bassista di rispetto.
- I baristi: Robertino, dispensatore illegale di vodkalemon e gran tifoso di CharmingDjs, nonché all'uopo provetto ballerino e cantante degli Afterhours; Annetta, insostituibile tuttofare tra i banconi del piano terra e del piano di sopra; Ileana, efficiente barista-videomaker.
- Sere, direttamente da Rozzangeles la Grande Anima della Casa139.
- I Totem: Giorgio Prette in primis: batterista e compagno dj, fiero tifoso di Lords Of The New Church, Michael Jackson, Faith No More, Kiss e Police; Folco Orselli e Vincenzo Costantino "Cinaski", due rain dogs autentici e poeti della Città; Gippo & friend: ballerini devoti a ottantesche sonorità, nonché accaniti supporter e persone di vero cuore; Cesare Basile, un'anima newwave dentro un cuore da bluesman, Roberto Dell'Era, non semplicemente un bassista amante dei '60s, ma anche un vero devoto di Bowie e titolare indiscusso del Passo di Danza detto del Giaguaro; Svetlana, imprescindibile osservatrice e sempre presente confidente, Pasquale Defina, tifoso insospettabile dei Porno For Pyros e salace commentatore dei concerti.
- Le presenze amiche (in ordine sparso): Francesco Sarcina e i suoi ingressi trionfali, Ago ("Oh, ma ce li hai i Lombroso? Non li metti mai!), Fra e Deja (Night queens), oltre che Luchino, Ary (ballerina dei momenti più cattivi), Sveva e La Nonna (sagaci hooligan della musica eleCtronica), mr. Union Club, Benny, fotografa audace, Vincenzo e la sua aria da teddy boy flané, Andy che quando arriva so che posso mettere senza timore certe ottantate un po' estreme; Mauro Ermanno Giovanardi, fan di un mio particolare ciddì di Tom Waits, Micol e Morgana, amiche di consolle, Guido "Cannonau", collega resident; Camy, entusiasta organizzatrice di eventi; la Brezza, Babi, Marzia e le fan di "Amore Disperato"; Maria e Paola, da Genova; i buttafuori più gentili del mondo: Florian che mi chiedeva che pezzi passavo per farli sentire al figlioletto, e gli altri, di cui purtroppo non ho mai saputo il nome (in particolare il grande fan di Disco 2000 dei Pulp!); il venditore di fiori delle 4.30 del mattino, Reepo e i suoi ottimi pareri, Ale, anima degli In Limbo e con cui si son fatte belle chiacchierate a inizio serata, Matteo, giornalista presente sempre e ovunque, Hemingway comunista, Bensheng e Birò, Giovanni, LorenzoCyc, AleStumm e Fabry e tutta la loro cricca, i MartaSuiTubi, gli Scaldasole.
- Gli amici di sempre che almeno una volta sono passati a trovarmi: Ste e la Polly, Annina, Albi, Fra, Nadia, Vivi, Pol, il Bonny (entusiasta ammiratore del panorama extramusicale) e Ziggy e Roma.
-Tutte quelle e quelli che ho dimenticato, non certo per mancanza di memoria!


Loud loud loud, Primo djset estivo al Magnolia, il giorno dopo (meglio sarebbe dire �qualche ora dopo�). In occasione della chiusura del MiaMi, benemerito festival indie organizzato da Rockit e bagno di folla dei due giorni precedenti. Tra sponsorizzazioni che si sono fatte avanti, e sfattanza easy da domenica pomeriggio al parco, io e Goo siamo andati giù duri, all�insegna del Tamarro di Classe. Blade Runner, Shitdisco, Prodigy, Rage Against The Machine remiscelati da mr. Oizo, sempiterni Cure-Bauhaus-Smiths, Cameo, eccetera eccetera, a un volume da stordimento e che ci fa vincere a mani basse: facciamo alzare a ballare corpi appesantiti da bagordi e salamelle, e si mettono in chiaro alla grande le cose� eheh.